Dolore ginocchio interno? Potrebbe essere una tendinite della zampa d’oca

Scritto da: Lorenzo Creperio

Come curare la tendinite della zampa d’oca con la fisioterapia

Secondo lo studio la tendinite della zampa d’oca, detta anche “pes anserinus”, è una delle cause più comuni di dolore sul lato interno del ginocchio.

La fisioterapia rappresenta il trattamento principale: attraverso esercizi mirati, terapie manuali e strategie di rinforzo muscolare è possibile ridurre il dolore e prevenire ricadute.

Nei casi iniziali, riposo relativo e ghiaccio aiutano ad abbassare l’infiammazione.

Successivamente, il fisioterapista lavora sul riequilibrio muscolare e sulla postura.

I sintomi della tendinite della zampa d’oca e dove fa male

Il sintomo più frequente è un dolore localizzato nella parte interna del ginocchio, che peggiora quando si salgono o scendono le scale o ci si alza dopo essere stati seduti a lungo.

Spesso è presente dolore notturno con rigidità al risveglio. In alcuni casi si nota anche un gonfiore leggero e si può addirittura arrivare ad una protrusione del menisco mediale e a una dislocazione del legamento collaterale mediale.

Molti pazienti raccontano di provare una sensazione di “ginocchio gonfio e dolorante senza trauma”, che può spaventare ma in realtà è spesso legata a questa tendinopatia e non a lesioni gravi.

La durata dei sintomi comunque varia molto in base alle condizioni di base del paziente, come l’artrosi, l’obesità e il decondizionamento.

Cause della tendinite della zampa d’oca

Le cause sono spesso multifattoriali:

• Sovraccarico o attività sportiva intensa (corsa, cambi di direzione rapidi): questo tipo di sollecitazioni può irritare i tendini quando vengono ripetute senza un adeguato recupero o riscaldamento.
• Alterazioni posturali: come ginocchio valgo o piede piatto, che aumentano la pressione nella zona. Questi squilibri modificano la distribuzione dei carichi e possono favorire l’irritazione dei tendini nel tempo.
• Sovrappeso e artrosi del ginocchio, che incrementano lo stress sui tendini. Il peso in eccesso aumenta la pressione quotidiana sulle articolazioni, mentre l’artrosi riduce la capacità di ammortizzare i carichi.
• Diabete e età avanzata, che possono rendere i tendini più fragili. Queste condizioni possono rallentare i processi di guarigione e aumentare la suscettibilità alle infiammazioni.
• Scarpe inadeguate o superfici di allenamento dure, che aumentano i microtraumi quotidiani.Un appoggio non corretto o un terreno troppo rigido può infatti amplificare lo stress sui tendini e favorire l’infiammazione.

Leggi la mia guida su come scegliere la scarpa da ginnastica giusta per ogni attività

Consigli pratici sulla gestione del dolore nella fase acuta

Nella fase iniziale della tendinite della zampa d’oca, l’obiettivo è ridurre il dolore nella parte interna del ginocchio e favorire la guarigione del tendine.

Ecco alcuni consigli pratici:

• Ghiaccio: applica impacchi freddi per 10–15 minuti, 2–3 volte al giorno, specialmente dopo sforzi o camminate lunghe
• Compressione leggera: usa una fascia elastica o ginocchiera per contenere il gonfiore e sostenere i tendini senza bloccare il movimento
• Riposo attivo: evita scale e salite prolungate ma mantieni il ginocchio in movimento con esercizi leggeri (come contrazioni isometriche del quadricipite o pedalate leggere)
• Postura e appoggio: controlla l’allineamento durante la camminata; a volte un eccessivo valgismo o scarpe inadatte aumentano il carico sui tendini

Il fisioterapista modulerà il programma di esercizi e le terapie in base alla fase di dolore e all’origine del sovraccarico

Storie di pazienti: tornare a camminare senza dolore

Marina 33 anni, bodybuilder amatoriale

Ha sviluppato una tendinite della zampa d’oca dopo un aumento dei carichi in palestra.

Dopo terapia manuale e esercizi di rinforzo dell’anca, ha ripreso ad allenarsi progressivamente.

Queste esperienze dimostrano che, con un approccio fisioterapico personalizzato, la tendinopatia della zampa d’oca può risolversi completamente, migliorando forza e stabilità del ginocchio.

Tre esempi di esercizi che consiglio per il dolore al ginocchio interno

Gli esercizi devono sempre essere supervisionati da un fisioterapista.

Stretching dei muscoli posteriori della coscia

• Sdraiati a terra con una gamba tesa e l’altra sollevata, mantenendo il piede verso di te
• Mantieni per 20–30 secondi
• Aiuta ad allungare i tendini coinvolti

Rinforzo del quadricipite (soprattutto il vasto mediale)

• Da seduto, estendi lentamente il ginocchio mantenendo la contrazione per 5 secondi
• Ripeti 10–15 volte
• Stabilizza l’articolazione e riduce il carico sulla zampa d’oca

Esercizi di equilibrio e controllo del ginocchio

• In piedi su una gamba sola, cerca di mantenere la posizione senza oscillare
• Per aumentare la difficoltà puoi chiudere gli occhi
• Migliora la stabilità e riduce i movimenti scorretti che irritano i tendini

Che cos’è la tendinite della zampa d’oca

La “zampa d’oca” è la zona di inserzione comune di tre muscoli della coscia: sartorio, gracile e semitendinoso.

Questi tendini si attaccano circa 5 cm sotto il lato interno del ginocchio, ricordando la forma di una zampa d’oca.

Quando questi tendini si infiammano, compaiono dolore e rigidità, a volte confondibili con lesioni meniscali.

Molti pazienti, infatti, riferiscono dolore al ginocchio interno e temono di avere una lesione del menisco, ma in realtà si tratta di questa tendinopatia.

Se senti “dolore ginocchio interno” o hai il sospetto di tendinite, rivolgiti a un fisioterapista: con un percorso mirato potrai tornare a muoverti senza fastidi e prevenire recidive.

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Il dolore sul lato interno del ginocchio non va trascurato, ma nella maggior parte dei casi non è segno di lesioni gravi.

La tendinite della zampa d’oca si cura con fisioterapia, esercizi personalizzati e una corretta prevenzione.

La fisioterapia gioca un ruolo centrale nel percorso di cura, aiutando i pazienti a ridurre il dolore, recuperare la funzionalità e prevenire ricadute.

Lavorare con il tuo fisioterapista ti permette di seguire un piano personalizzato di esercizi per un corretto recupero: contattami se hai bisogno di un fisioterapista a Milano.

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