Ernia del disco lombare: cosa non fare e rimedi per guarire
Scritto da: Lorenzo Creperio
- Cosa non fare con l’ernia del disco
- Evitare il riposo prolungato
- Non sollevare carichi eccessivi
- Evitare posture scorrette
- Non improvvisare esercizi
- I sintomi dell'ernia del disco con sciastalgia
- Cosa fare quando si ha l’ernia al disco: rimedi
Cosa non fare con l’ernia del disco
È importante sapere quali comportamenti evitare per non peggiorare i sintomi o rallentare la guarigione.
Evitare il riposo prolungato
Restare a letto per giorni indebolisce i muscoli e può aumentare la rigidità.
Meglio muoversi gradualmente secondo le indicazioni del fisioterapista.
Un’eccessiva immobilità rallenta i tempi di recupero e accresce la sensazione di dolore.
Non sollevare carichi eccessivi
Movimenti bruschi o il sollevamento di pesi importanti possono aggravare la compressione nervosa.
È fondamentale rispettare i limiti del proprio corpo.
Anche piccoli oggetti, se sollevati nel modo sbagliato, possono creare fastidio.
Evitare posture scorrette
Stare molte ore seduti senza pause o assumere posizioni sbagliate peggiora i sintomi.
Piccoli accorgimenti ergonomici possono fare una grande differenza.
Una sedia adeguata e una corretta postura al lavoro possono aiutare a ridurre il dolore.
Non improvvisare esercizi
Attività fisiche non adatte o eseguite senza supervisione possono aumentare il dolore.
Gli esercizi devono sempre essere indicati da un fisioterapista.
Seguire corsi di gruppo o sport non adeguati possono peggiorare i sintomi.
I sintomi dell'ernia del disco con sciastalgia
La sciatalgia è il sintomo più caratteristico dell’ernia lombare e si manifesta in modi diversi.
Riconoscere precocemente i segnali può aiutare a rivolgersi tempestivamente allo specialista.
Dolore irradiato
Un dolore acuto, a tratti insopportabile, che parte dalla zona lombare e scende lungo il gluteo, la coscia e può arrivare fino al piede.
Spesso peggiora con colpi di tosse, starnuti o sforzi.
Alterazioni della sensibilità
Formicolii, sensazione di “spilli” o ridotta sensibilità in alcune aree della gamba o del piede, corrispondenti al nervo compresso.
Riduzione della forza
Difficoltà a sollevare il piede o a camminare sulle punte/talloni: segno di sofferenza muscolare legata alla compressione nervosa.
Limitazione funzionale
Rigidità lombare, difficoltà nei movimenti quotidiani come piegarsi o alzarsi da una sedia.
Cosa fare quando si ha l’ernia al disco: rimedi
Le linee guida raccomandano come primo approccio il trattamento conservativo, cioè non chirurgico.
Questo include diversi interventi:
Attività e movimento
Il riposo a letto prolungato non è consigliato.
È preferibile mantenere, per quanto possibile, le attività quotidiane, adattando i movimenti alla tolleranza del dolore.
Farmaci
Antidolorifici e antinfiammatori possono aiutare a gestire la fase acuta, sempre sotto supervisione medica e per periodi limitati.
Fisioterapia
Esercizi terapeutici mirati, educazione posturale e tecniche manuali per ridurre il dolore, recuperare mobilità e rinforzare la muscolatura della colonna.
In particolare, si possono includere esercizi di rinforzo del core, movimenti di allungamento dolce e attività volte a migliorare l’equilibrio e la stabilità.
Tutto viene sempre adattato al grado di dolore e alle esigenze del singolo paziente, garantendo sicurezza e progressione graduale.
Un aspetto fondamentale è anche l’educazione del paziente: consigli pratici su posture corrette, ergonomia sul lavoro e attività quotidiane che aiutano a proteggere la schiena.
Supporti e terapie aggiuntive
In alcuni casi possono essere utilizzati corsetti lombosacrali dinamici o trattamenti complementari (come agopuntura o trazioni), ma la loro efficacia è variabile e deve essere sempre valutata dal professionista.
Consigli pratici sulla gestione del dolore nella fase acuta
Nella fase acuta dell’ernia del disco lombare, l’obiettivo principale è ridurre il dolore e l’irritazione del nervo evitando movimenti o posture che aggravano i sintomi.
Ecco alcuni consigli pratici per gestire la situazione in sicurezza:
- Riposo attivo: evita di restare troppo tempo a letto. Alterna momenti di riposo con brevi camminate o esercizi leggeri di mobilità, sempre indolori
- Posizione antalgica: molte persone trovano sollievo sdraiandosi con le ginocchia piegate e un cuscino sotto le gambe, o in posizione fetale su un lato
- Applicazioni termiche mirate: il calore locale può aiutare a rilassare i muscoli lombari contratti; nelle fasi di infiammazione acuta, il fisioterapista potrà consigliare invece brevi applicazioni di freddo
- Evitare sforzi e flessioni brusche: sollevare pesi, piegarsi in avanti o ruotare il tronco velocemente può aumentare la pressione discale
- Educazione al movimento: il fisioterapista insegna posture e gesti corretti per ridurre il carico sulla colonna durante la giornata
Il dolore non è un segnale di danno irreversibile: nella maggior parte dei casi, con una corretta gestione dei carichi e un piano di fisioterapia mirato, i sintomi migliorano progressivamente in poche settimane.
Storie di pazienti: tornare a vivere senza paura del mal di schiena
Caso 1: Federico, 31 anni, impiegato
Dopo un episodio acuto di lombosciatalgia non riusciva a stare seduto più di 10 minuti.
Dopo una fisioterapia mirata (esercizi di stabilità lombare e controllo del core), ha ripreso a lavorare a tempo pieno, riducendo le recidive.
Caso 2: Marta, 35 anni, insegnante di yoga
Soffriva di dolore lombare ricorrente con formicolii alla gamba destra.
Con un percorso personalizzato di rinforzo, graduale fatto apposta per lei, educazione posturale e ritorno progressivo all’attività, ha ripreso a insegnare senza più limitazioni, riducendo le recidive.
Queste storie dimostrano che l’ernia del disco non è una condanna, ma una condizione gestibile: con pazienza, movimento controllato e fisioterapia personalizzata, è possibile tornare a una vita attiva e senza paura del dolore
Che cos’è l’ernia del disco lombare
L’ernia del disco lombare si verifica quando una parte del materiale del disco intervertebrale fuoriesce dalla sua sede naturale e se comprime le radici nervose può causare dolore lombare con irradiazione alla gamba (sciatica o cruralgia), formicolii o riduzione della forza muscolare.
Si tratta di una condizione piuttosto comune tra i 30 e i 50 anni, che può comparire sia in chi svolge lavori pesanti sia in persone sedentarie.
È importante sapere che nella maggior parte dei casi la prognosi è favorevole: l’ernia tende a ridursi spontaneamente e i sintomi possono migliorare anche senza ricorrere a interventi invasivi.
Quando è necessaria una valutazione specialistica per l’ernia del disco
In presenza di sintomi come dolore irradiato alla gamba, perdita di sensibilità o debolezza muscolare, le linee guida sottolineano l’importanza di una valutazione neurologica.
Solo così si può definire il percorso più adatto e distinguere i casi che necessitano di ulteriori approfondimenti diagnostici.
Anche in caso di intervento chirurgico, la fisioterapia rimane cruciale: permette di recuperare più rapidamente, ridurre il rischio di recidive e tornare in sicurezza alle proprie attività quotidiane e lavorative.
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L’ernia del disco lombare è un disturbo frequente ma, nella maggior parte dei casi, gestibile senza interventi invasivi.
La fisioterapia gioca un ruolo centrale nel percorso di cura, aiutando i pazienti a ridurre il dolore, recuperare la funzionalità e prevenire ricadute.
Lavorare con il tuo fisioterapista ti permette di seguire un piano personalizzato di esercizi per un corretto recupero: contattami se hai bisogno di un fisioterapista a Milano. Offro anche un servizio di fisioterapia a domicilio a Milano!
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