Cura del Mal di schiena: una camminata e il fisioterapista possono fare la differenza
Scritto da: Lorenzo Creperio


Il mal di schiena è una delle principali cause di dolore persistente e limitazioni nella vita quotidiana degli adulti.
Chi ne ha sofferto almeno una volta lo sa: anche quando sembra passato, può ricomparire all’improvviso, magari dopo aver sollevato un peso o una torsione improvvisa.
Non è solo fastidioso, ma può anche limitare seriamente le attività quotidiane e la qualità della vita.
Secondo le stime, fino al 70% delle persone che hanno avuto un episodio di lombalgia ne sperimentano una recidiva entro un anno.
Ma c'è una buona notizia: una recente ricerca pubblicata su The Lancet dimostra che una semplice abitudine quotidiana può fare la differenza.
Si tratta della camminata, se praticata con regolarità e seguendo un percorso progressivo e personalizzato.
I risultati dello studio
Lo studio “WalkBack”, condotto su oltre 700 persone in Australia, ha analizzato l’efficacia di un programma basato su camminata ed educazione sanitaria.
I partecipanti avevano da poco superato un episodio di lombalgia e non praticavano attività fisica regolare.
Il gruppo “attivo” ha seguito un piano di camminata su misura, con il supporto di un fisioterapista, per sei mesi, e il gruppo di controllo non ha eseguito nessun programma.
L’obiettivo? Raggiungere gradualmente 5 sessioni a settimana da almeno 30 minuti di camminata (variabile in base al soggetto).
I risultati sono stati chiari:
- Rischio di ricaduta ridotto del 28% rispetto al gruppo che non ha ricevuto alcun intervento
- Tempo medio prima di una nuova ricaduta: 208 giorni contro i 112 del gruppo di controllo
- Riduzione della disabilità legata al dolore e miglioramento della qualità della vita percepita
- Costi contenuti, con una probabilità del 94% che il programma sia conveniente anche dal punto di vista economico
In pratica, camminare, se fatto con gradualità, costanza e personalizzazione, non solo è utile, ma è anche sicuro, economico e facilmente accessibile, anche per chi ha più di 50 anni o non è particolarmente allenato.
Come, quanto e quando camminare per prevenire il mal di schiena
La chiave del successo è non improvvisare. Ecco alcuni consigli per inserire la camminata nella propria routine in modo sicuro:
- Inizia in piccolo: anche solo 10-15 minuti al giorno possono bastare all’inizio
- Scegli orari e luoghi comodi e sicuri, come parchi, marciapiedi ben illuminati o tapis roulant se piove
- Aumenta il tempo gradualmente, ad esempio 5 minuti in più ogni settimana
- Monitora i tuoi progressi: un contapassi o un’app può aiutarti a restare motivato
- Ascolta il tuo corpo: se senti dolore, rallenta o consulta il tuo fisioterapista
Se hai già avuto episodi di lombalgia e temi una nuova ricaduta, un percorso guidato da un professionista può essere ancora più efficace e offrire un supporto utile per impostare correttamente l’abitudine della camminata.
Prevenire il mal di schiena cronico non significa fare esercizi complicati o passare ore in palestra.
Scopri altri consigli per curare il mal di schiena
A volte, basta riscoprire il gesto più naturale che abbiamo: camminare.
Se fatto con criterio, può diventare un’arma potente contro il dolore e un prezioso alleato per il nostro benessere quotidiano.
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