Sarcopenia: come contrastare la perdita di massa muscolare negli anziani con la fisioterapia

Scritto da: Lorenzo Creperio

Anziani che fanno fisioterapia Anziani che fanno fisioterapia

Il termine sarcopenia deriva dal greco e precisamente da “sarx” che significa carne o muscolo e “penia” ossia "povertà", letteralmente quindi povertà muscolare.

Si tratta del progressivo declino della massa e della forza muscolare che avviene quando il corpo umano invecchia.

Colpisce più comunemente le popolazioni anziane e sedentarie e i pazienti che presentano comorbidità che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico o compromettono l'attività fisica.

La sarcopenia porta a disabilità, cadute e aumento della mortalità ed è stata collegata ad una maggiore probabilità di diagnosi di osteoporosi, che accresce il rischio di cadute e fratture.

È anche uno dei fattori legati alla gravità delle malattie cardiovascolari e del cancro e può ridurre i tassi di sopravvivenza dei pazienti anziani.

Pertanto, si tratta di un argomento di importanza cruciale per la salute delle persone anziane.

Sarcopenia primaria e secondaria

Esistono 2 tipi di sarcopenia:

Alcuni numeri sulla perdita di massa muscolare nella popolazione mondiale

La sarcopenia è un crescente problema sanitario globale.

Nel 2000, il numero di persone di età ≥ 60 anni nel mondo era stimato a 600 milioni. Si prevede che questa popolazione salirà a 1,2 miliardi entro il 2025 e a 2 miliardi entro il 2050

Anche con una stima conservativa della prevalenza, la sarcopenia colpisce oggi più di 50 milioni di persone e ne colpirà più di 200 milioni nei prossimi 40 anni.

È stato riscontrato che la potenza muscolare relativa inizia a diminuire sopra i 40 anni, sia negli uomini che nelle donne, con un aumento dell'indice di massa corporea, sulla base di 1.305 soggetti (729 donne e 576 uomini; di età compresa tra 20 e 93 anni) che hanno partecipato ad uno studio effettuato a Copenhagen sulla sarcopenia.

La sarcopenia colpisce tra il 5 e il 13% delle persone di età compresa tra 60 e 70 anni e fino al 50% di quelle di età superiore agli 80 anni.

Grafico che spiega le percentatuali di sarcopenia negli anziani over 65

Cause principali della perdita muscolare

Conoscere le cause della sarcopenia è molto importante in termini di prevenzione, così da poter creare un programma di esercizi e riabilitazione ad hoc.

Le principali cause sono:

Quali sono i sintomi della sarcopenia?

Il sintomo più comune della sarcopenia è la debolezza muscolare. Altri sintomi possono includere:

Quali sono i criteri per la diagnosi di sarcopenia?

I test vengono eseguiti da uno specialista e sono di diversi tipi.

Questionario SARC-F per diagnosi sarcopenia

Questionario SARC-F per diagnosi sarcopenia

Si tratta di un semplice questionario per analizzare i limiti di forza, la capacità di deambulazione, di alzarsi da una sedia, di salire le scale e le esperienze di cadute della persona.

Un punteggio maggiore o uguale a 4/10 è indice di una predisposizione alla sarcopenia e richiede ulteriori approfondimenti e l’inizio di un programma riabilitativo.

CST test (test alzata e seduta dalla sedia)

Il test misura quanto ci mette la persona ad alzarsi e a sedersi su una sedia, il più velocemente possibile, per 5 volte consecutive. Questo test serve per misurare la forza nelle gambe dell’anziano.

Velocità di camminata

Test molto semplice, basta misurare quanti metri percorre il soggetto in un secondo.

Come posso prevenire la sarcopenia?

Potrebbe non essere possibile prevenire completamente la sarcopenia, poiché la condizione si verifica come parte del naturale processo di invecchiamento.

Ma puoi prendere provvedimenti per rallentare la progressione della malattia.

Questi includono:

Cura della sarcopenia: l’importanza dell’alimentazione

Una dieta equilibrata e ricca di proteine è essenziale per mantenere la massa muscolare: le proteine forniscono gli amminoacidi necessari per la sintesi proteica muscolare e il ripristino dei muscoli dopo l'allenamento.

Gli anziani dovrebbero puntare a consumare fonti proteiche di alta qualità come carne magra, pesce, uova, latticini, legumi e tofu. Inoltre, è importante assicurarsi di ottenere abbastanza calorie per sostenere le esigenze energetiche del corpo e favorire la crescita muscolare.

La vitamina D e la vitamina B12 possono essere utili per mantenere la salute muscolare e prevenire la sarcopenia, specialmente negli individui che presentano carenze di tali sostanze nutritive.

Consiglio di affidarsi ad uno specialista dell’alimentazione.

Cura della sarcopenia: l’importanza della fisioterapia

Sulla base dei risultati degli studi clinici in corso e/o completati per la sarcopenia, l’esercizio fisico si è dimostrato l’intervento più efficace per alleviare la sarcopenia: su un totale di 34 studi, solo quelli che prevedevano interventi di attività fisica hanno mostrato un miglioramento significativo della forza muscolare e delle prestazioni, indipendentemente dal fatto che si tratti di esercizio aerobico, anaerobico o di resistenza.

Uno studio condotto in Cina nel 2018 su persone di età superiore a 65 anni ha evidenziato come il regolare esercizio fisico, fatto di 5-10 minuti di riscaldamento e stretching, 30 minuti di esercizi di rinforzo muscolare con fascia elastica e 20 minuti di esercizio aerobico, abbia determinato un miglioramento della massa muscolare generale del corpo, rinforzo muscolare delle gambe e incremento della resistenza.

Uno studio dell’università di Ruse in Bulgaria ha dimostrato una connessione tra l'inattività e la perdita di massa e forza muscolare. Questo suggerisce che l'attività fisica dovrebbe essere un elemento obbligatorio della prevenzione e trattamento della sarcopenia.

Il programma di fisioterapia include esercizi di resistenza, esercizi per l'aumento della massa muscolare, allenamento funzionale, nonché allenamento di resistenza e aerobico.

Oltre a contribuire all’aumento della massa muscolare (ipertrofia muscolare), gli esercizi influenzano positivamente anche il sistema neuromuscolare e la concentrazione ormonale.

Inoltre, la ricerca ha dimostrato che un programma di esercizi di allenamento con resistenza progressiva può aumentare i tassi di sintesi proteica negli anziani in appena due settimane.

Tutto questo dimostra che è possibile ricostruire o mantenere la forza muscolare anche in età avanzata.

È importante adattare l'attività fisica all’età e alla disabilità della singola persona: il programma di esercizi deve essere accuratamente personalizzato per ridurre al minimo il rischio di infortuni, ma deve garantire anche un effetto sufficientemente allenante per aumentare la forza.

Gli esercizi andrebbero eseguiti due volte a settimana e, poiché gli effetti sono temporanei, è molto importante essere costanti nel lungo termine.

Anche altri tipi di interventi fisici, che coinvolgono andatura, equilibrio, coordinazione ed esercizi funzionali, possono essere efficaci per ridurre il rischio e il tasso di cadute, nonché per migliorare l’equilibrio negli anziani.

Vivere sempre una vita attiva

La perdita di forza e massa muscolare legata all’età è un problema comune che aumenta il rischio di infortuni e disabilità nelle persone anziane ed è particolarmente frequente in chi fa una vita sedentaria.

L’esercizio fisico, infatti, aiuta a prevenire la sarcopenia e a migliorare la massa muscolare, la forza nell’estensione del ginocchio, la normale velocità di camminata e la velocità massima di camminata nelle persone anziane.

Mantenersi sempre attivi nella propria vita quotidiana, anche in età avanzata, è pertanto fondamentale.

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